Gloria in Excelsis Deo

L’esultanza per il Natale nella musica sacra europea

tra Cinquecento e Ottocento

John Francis Wade (1711 – 1786)                    Adeste Fideles

Joseph Seymour (1854 – 1922)                 Missa super Adeste Fideles (4 voci a cappella)

Isabella Leonarda (1620 – 1704)               Gloria in Excelsis Deo Op. 10

                                            (Dialogo tra Angeli e Pastori, Cantata per 4 voci e continuo)

Alfonso Maria de’ Liguori (1696 – 1787)   Quanno nascette Ninno

Michael Praetorius (1571 – 1621)             Puer Natus

La Tavola Armonica

Chiara Zocca, direzione

Luisa Orsolato, tastiere; Giovanni Padovani, percussioni;

Fabrizia Patania, flauti; Alessandra Pisanelli, viola da gamba

Durante il periodo pandemico, effettuando delle ricerche musicologiche mi sono imbattuta in una singolare Messa natalizia basata sui motivi del celebre canto Adeste Fideles. L’autore, un irlandese sconosciuto in Italia, tanto che non se ne trova traccia nei principali dizionari di ambito musicale, visse tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La composizione si adattava perfettamente alle caratteristiche del nostro gruppo vocale ed è risultata di immediata gradevolezza per la felice scrittura polifonica. E’ stato il brano della ripresa, inserito dentro la liturgia di Natale durante le festività del 2021 (eseguito mantenendo la mascherina!!!).

Insieme a questa Messa, per completare un programma di concerto, alcuni pezzi sacri di epoche diverse e di differenti autori europei. Tra tutti vogliamo sottolineare la Cantata Op. 10 della musicista seicentesca Isabella Leonarda: si tratta di una composizione unica che unisce alla severità ecclesiastica testimoniata dalla lingua latina una sensibilità popolare davvero singolare nel dialogo tra gli angeli annuncianti e i pastori, primi testimoni del miracolo della nascita di Gesù.

Qui di seguito alcune notizie sui musicisti e i brani presentati.

Joseph Seymour (1854-1922) nacque a Cork in Irlanda il 14 maggio 1854 e vi morì il 2 dicembre 1922. Studiò a Malines con Nicolas Lemmens e a Ratisbona con Franz Haberl. Si laureò in musica al Trinity College di Dublino nel 1892. Succedette al padre come organista nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Cork dal 1878. In seguito fu organista nella chiesa di S. Andrea a Dublino, ufficio che conservò per circa 20 anni. Fu professore di musica al Board of Education Training College di Drumcondra ed esaminatore della Reale Accademia Musicale. Fu direttore della rivista Lyra Ecclesiastica di Dublino, dal 1884 al 1891, e corrispondente di vari altri giornali di argomento musicale. Curò Latin Series of Church Music di Curwen e altre collezioni. Compose la Messa Adeste Fideles nel 1886, una Messa in La minore nel 1888, la Missa Trinitatis, Sei Mottetti e altri inni ecclesiastici. Compose inoltre l’operetta per bambini Irish May Day, su arie popolari irlandesi e la canzone Bells of Shandon. La Messa su Adeste Fideles è una messa polifonica a 4 voci miste a cappella (cioè senza accompagnamento strumentale) composta dal musicista irlandese utilizzando i motivi tematici del noto canto natalizio di John Francis Wade.

Isabella Leonarda, nata a Novara nel 1620 e morta nella stessa città nel 1704 era nata in una famiglia nobile. Entrò in convento a 16 anni e qui ricevette una accuratissima istruzione musicale. Divenne monaca, poi superiora e infine madre vicaria. Fu la prima donna musicista a pubblicare sonate a 1, 2, 3 e 4 strumenti; la sua produzione comprende 122 mottetti, 18 concerti sacri 17 messe e salmi concertati. Gloria in excelsis Deo è una cantata natalizia dove le voci femminili (angeli) e le voci maschili (pastori) si alternano per concludere in un Alleluja fugato. L’elemento popolare è dato da una struggente ninna nanna cantata al Bambino dai pastori.

Quanno nascette Ninno è la versione originale in dialetto napoletano di un canto popolare da cui Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e compositore napoletano del Settecento, fece scaturire il più noto Tu scendi dalle stelle. La versione originale conta circa trenta strofe nelle quali si descrive con gustosa partecipazione popolare la vita ai tempi della nascita di Gesù, come in una sorta di presepe musicale.

Puer natus in Bethlehem è un canto popolare del tardo medio evo. Inserito nella raccolta Piae Cantiones (intorno al 1580) fu elaborato da vari autori tedeschi tra cui Bach, Buxtehude, Praetorius.

Michael Praetorius (1571 – 1621) fu un importantissimo compositore e teorico musicale della Turingia. Il suo trattato Syntagma musicum è un testo fondamentale sulle forme e sull’organologia degli strumenti dell’epoca. Fu un musicista di enorme importanza in Germania nel passaggio tra la produzione rinascimentrale e il primo Barocco.